Amministrazioni Condominiali e Immobiliari
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Notizie
14.05.2010 09:47
(21/04/2010)Cass. civ., sez. II, 5 novembre 2009, n. 23492
Le norme sulle distanze legali nelle costruzioni non trovano applicazione in caso di realizzazione di una copertura su area cortilizia condominiale, incorporante preesistenti parti comuni del fabbricato, giacché trattandosi di innovazione additiva di beni comuni, la disciplina applicabile è quella dettata in materia di comunione e condominio dagli artt. 1102 e 1120 c.c.
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14.05.2010 09:45
(22/04/2010)di Alessandro Gallucci
Tra le lamentale dei condomini quelle per i rumori occupano indubbiamente i primi posti nella classifica “dei contrasti condominiali”.
La prima domanda che ci si rivolge è sempre la stessa: esistono delle norme che regolamentano l’orario di svolgimento di determinate attività in condominio?
La risposta è positiva.
Prima di vedere in quali testi normativi e/o regolamentari vanno rintracciate queste disposizioni, è utile...
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14.05.2010 09:45
(22/04/2010)di Alessandro Gallucci
Non è raro imbattersi nella necessità di dover effettuare degli interventi di manutenzione o riparazione delle parti e cose comuni di un edificio in condominio.
Tale necessità, spesso, porta con sé il bisogno d’accedere alle unità immobiliari di proprietà esclusiva per effettuare i suddetti interventi.
Quando è possibile ottenere l’accesso alle porzioni di piano dei condomini?
Nel caso di contrasto, chi può decidere sulla...
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14.05.2010 09:36
(22/04/2010)di Alessandro Gallucci
Il codice civile non definisce il concetto di decoro architettonico.
L’art. 1120 c.c. si limita ad affermare che sono vietate le innovazioni deliberate dall’assemblea dei condomini che alterano il decoro architettonico dello stabile condominiale.
Per comprendere che cosa debba intendersi per decoro, quindi, è necessario fare riferimento alla definizione elaborata dalla giurisprudenza.
Secondo la Corte di Cassazione per decoro " ...
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22.04.2010 11:05
(16/04/2010)di Alessandro Gallucci, avvocato del foro di Lecce
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Allo stato attuale della legislazione la progettazione di un edificio deve sempre prevedere la sua fruibilità da parte di qualunque soggetto.
Per gli stabili esistenti la situazione può essere differente. In pratica possono sussistere dei veri e propri ostacoli, delle barriere, che rendono difficile, se non impossibile, l’accesso.
Eliminare le barriere...
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22.04.2010 11:04
(16/04/2010)Tribunale di Trento, sentenza del 15 gennaio 2010 n. 23
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E’ da ritenersi nulla, in quanto incide sui diritti individuali e pertanto impugnabile senza termini, la delibera con la quale l'assemblea attribuisce a ciascun condomino uno spazio esclusivo per il parcheggio dell'auto con la conseguenza che altri condomini non possano farne uso.
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22.04.2010 11:03
(19/04/2010)di Alessandro Gallucci, avvocato del foro di Lecce
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La Corte di Cassazione, con una pronuncia del 19 marzo 2010, la n. 6714, torna a pronunciarsi in materia di ripartizione delle spese condominiali, scelta del criterio sbagliato e conseguenze per la deliberazione.
Prima di vedere nello specifico che cosa ha detto il Supremo Collegio, vale la pena, seppur sinteticamente, accennare alla disciplina legale di ripartizione delle...
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22.04.2010 10:43
(19/04/2010)di Alessandro Gallucci, avvocato del foro di Lecce
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L’ascensore è un impianto di proprietà comune ex art. 1117 n. 3 c.c.
Se è destinato a servire solo una parte dei condomini (es. condominio con più scale ognuna delle quali è dotato di un proprio impianto) la proprietà e le spese ad esso relative devono essere ripartite solamente tra i condomini che ne traggono utilità (art. 1123, terzo comma, c.c., il c.d. condominio parziale)....
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22.04.2010 10:42
(20/04/2010)di Alessandro Gallucci, avvocato del foro di Lecce
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Ai sensi dell’art. 1119 c.c.:
“ Le parti comuni dell'edificio non sono soggette a divisione, a meno che la divisione possa farsi senza rendere più incomodo l'uso della cosa a ciascun condomino”.
L’indivisibilità del condominio è la regola generale ma non assolutamente inderogabile.
La dimostrazione di ciò sta nel fatto che le disposizioni di attuazione del codice...
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22.04.2010 10:40
(20/04/2010)Cass. pen., sez. II, 27 ottobre 2009, n. 41284
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Non può ritenersi responsabile del reato di danneggiamento del muro comune di uno edificio condominiale il singolo condomino il quale abbia aperto sul detto muro un passaggio, munito di porta, per mettere in comunicazione il vano comune d'ingresso con altro locale (nella specie, messa in comunicazione della cantina di proprietà con l'androne condominiale ) di sua proprietà esclusiva, atteso...