Amministrazioni Condominiali e Immobiliari
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Notizie
09.04.2010 15:39
(06/04/2010) di Alessandro Gallucci, avvocato del foro di Lecce
Citare in causa un condomino, per una responsabilità personale inerente una parte dello stabile che si assume di sua proprietà esclusiva, non ha effetto ai fini dell’interruzione della prescrizione nei confronti del condominio allorquando, nel corso del giudizio, si dovesse appurare che la cosa che ha causato il danno è di proprietà comune e non esclusiva.
Questo, in sintesi, quanto detto dalla Corte di Cassazione in...
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09.04.2010 15:36
(31/03/2010) di Alessandro Gallucci, avvocato del foro di Lecce
Il condominio è una particolare forma di comunione (c.d. forzosa) nella quale coesistono parti di proprietà esclusiva con cose di proprietà comune.
Le parti comuni sono quelle elencate nell’art. 1117 c.c. nonché tutte quelle altre che, pur non essendo menzionate in questa norma, per le loro caratteristiche strutturali e funzionali siano indispensabili a permettere la fruizione delle unità immobiliari.
Sulle cose...
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09.04.2010 15:36
(30/03/2010) di Alessandro Gallucci, avvocato del Foro di Lecce
Tra le voci di spesa che, senza ombra di dubbio, creano maggiori problematicità in relazione dalla gestione di un edificio condominiale, vi è quella della bolletta dell’acqua.
Esiste un’indicazione normativa sui criteri di ripartizione di tale costo?
Al pari dell’impianto di riscaldamento è possibile rendersi autonomi dal condominio?
Queste le principali problematiche.
Fino al 1994, anno...
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09.04.2010 15:35
(31/03/2010) Corte di Cassazione - Sez. III - 20 febbraio 2009 n. 4232
Il Condominio non può impedire l'accesso alla proprietà esclusiva del singolo condomino.
Nella specie il condominio, per aver realizzato un muro ed un cancello all'ingresso del vano condominiale attraverso il quale si accedeva a due locali seminterrati di proprietà esclusiva, è stato condannato alla relativa demolizione e al risarcimento dei danni da mancato utile per canoni locativi.
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09.04.2010 15:34
(01/04/2010) di Alessandro Gallucci, avvocato del Foro di Lecce
La ricezione del segnale radiotelevisivo è materia che, in ambito condominiale, ha generato non poco contenzioso.
Il così detto diritto d’antenna, sottintendendo la presenza del diritto all’informazione, e pertanto coinvolgendo valutazioni attinenti a situazioni giuridiche che trovano riscontro diretto nella Costituzione repubblicana, rappresenta, tra quelli dei condomini, uno dei diritti che riceve maggiore tutela....
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09.04.2010 15:33
(02/04/2010)di Alessandro Gallucci, avvocato del foro di Lecce
L’art. 1120 c.c. disciplina le innovazioni delle cose comuni.
Si tratta, in sostanza, d’interventi modificativi volti a rendere migliore e più agevole il godimento delle cose comuni.
La giurisprudenza ha chiarito che “ per innovazioni delle cose comuni s'intendono, dunque, non tutte le modificazioni (qualunque opus novum), sebbene le modifiche, le quali importino l'alterazione della entità sostanziale o il mutamento...
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09.04.2010 15:23
(02/04/2010)Tribunale Amministrativo Regionale, Lazio, Sez. III-Ter, del 1 aprile 2010 n. 5413
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SENTENZA
sul ricorso n. 9370/09, proposto dalla Confederazione Italiana della Proprietà edilizia (Confedilizia), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ************* e ************* e con questi elettivamente domiciliata in Roma, via **********,...
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31.03.2010 10:00
(26/03/2010)
di Alessandro Gallucci, avvocato del Foro di Lecce
Non v’è condominio dove, con il passare del tempo, prima o poi non si ponga la necessità di dover intervenire per ristrutturare i balconi di pertinenza delle unità immobiliari di proprietà esclusiva.
La questione genera notevole incertezza per quanto attiene la competenza a disporre l’intervento conservativo e per le conseguenti problematiche inerenti la ripartizione delle spese da sostenere per il compimento delle...
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31.03.2010 09:59
(30/03/2010)
Trib. Milano, ord., 10 luglio 2007
Quanto al profilo della molestia, premesso che l’azione di manutenzione ha proprio il fine di far cessare le turbative che attentino all’integrità del possesso attraverso qualsiasi apprezzabile modificazione o limitazione del modo del suo precedente esercizio, non vi è dubbio che la prevista posa di 99 tiranti, sia pur detensionabili, aventi una lunghezza di mt 29,75 da realizzarsi su quattro orditure (da -4.50 mt a - 12.90 mt) ed interessanti...
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31.03.2010 09:59
(29/03/2010)
Cass. civ. Sez. II, sentenza del 26/02/2008 n. 5037
L'area di proiezione delle scale sulle verticali, in alto ed in basso, si presume comune, a norma dell'art. 1117 c.c., e tale presunzione può essere vinta soltanto da un titolo contrario, il quale non è ravvisabile nella generica riserva dell'originario proprietario di apportare al fabbricato le modifiche murarie che avesse ritenuto opportune, contenuta nel regolamento condominiale.