Amministrazioni Condominiali e Immobiliari
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Notizie
24.01.2011 16:54
(11/11/2010)di Alessandro Gallucci
Il codice civile, è cosa nota, non fornisce la definizione di decoro architettonico. Il legislatore, infatti, nel dettare le norme in materia di condominio negli edifici s’è limitato a specificare che le innovazioni sono vietate quando alterano il decoro dell’edificio, che la sopraelevazione ai sensi dell’art. 1127 c.c. non deve recare pregiudizio al suddetto decoro ed infine che il regolamento di condominio deve dettare delle regole volte a tutelarlo....
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24.01.2011 16:53
(09/11/2010)di Alessandro Gallucci
La Cassazione è costante nel ritenere che “ l'amministratore del condominio raffigura un ufficio di diritto privato assimilabile al mandato con rappresentanza: con la conseguente applicazione, nei rapporti tra l'amministratore e ciascuno dei condomini, delle disposizioni sul mandato” (così Cass. SS.UU. n. 9148/08).
In ragione di ciò, in relazione al compenso, la norma cui fare riferimento è l’art. 1709 c.c. a mente del quale: “ Il mandato si...
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24.01.2011 16:52
(08/11/2010)di Alessandro Gallucci
Nuova pronuncia sul sempre attuale tema del soggetto tenuto al pagamento degli oneri condominiali nel caso di compravendita dell’unità immobiliare. Questa volta è il Tribunale di Napoli (sent. 11 luglio 2010) ad intervenire sulla vicenda, sposando in pieno il più recente ed ormai maggioritario orientamento della Suprema Corte di Cassazione.
Prima d’entrare nello specifico esame della presa di posizione dell’ufficio giudiziario partenopeo è utile...
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24.01.2011 16:51
(09/11/2010)Cass. Civ. Sez. II, sentenza del 3 novembre 2010 n. 22423
L'assemblea condominiale può porre al potere dei singoli condomini sulla cosa comune il limite rappresentato dal divieto di impedire agli altri di farne parimenti uso secondo il loro diritto, a norma dell'art. 1102 cod. civ.. Ne consegue che può regolamentare l'uso del cortile, vietando il parcheggio, senza violare il diritto dominicale.
Nella specie, come evidenziato dal giudice di secondo grado, il parcheggio...
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24.01.2011 16:44
(03/11/2010)Cassazione Civile, Sezione II, 19 ottobre 2010 n. 21449
L'art. 1105 c.c., comma 3, dettato per la comunione in generale ma applicabile al condominio in virtù della norma di rinvio contenuta nell'art. 1139 cod. civ., vuole che i partecipanti siano preventivamente informati dell'oggetto della deliberazione (il cd. ordine del giorno).
Ne consegue che ai fini della validità dell'ordine del giorno occorre che esso elenchi specificamente, sia pure in modo non analitico e ...
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24.01.2011 16:43
(28/10/2010)di Luigi Modaffari
Le innovazioni nel condominio. Definizione, divieti e casistica L'art. 1120 c.c. prescrive che “ i condomini, con la maggioranza indicata dal quinto comma dell’art. 1136, possono disporre tutte le innovazioni dirette al miglioramento o all’uso più comodo o al maggior rendimento delle cose comuni.
Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che...
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24.01.2011 16:43
(02/11/2010)di Alessandro Gallucci
I rumori in condominio rappresentano, quanto meno nel sentire comune, uno dei motivi più ricorrenti di screzio tra vicini.
Il rumore dei tacchi, le sedie strisciare, i frequenti litigi e non ultima la televisione ad alto volume a tutte le ore del giorno e della notte.
Non sempre questo genere di vertenza arriva nelle aule dei Tribunali: alle volte per rassegnazione alle intemperanze del proprio dirimpettaio, alle volte per la difficoltà di...
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24.01.2011 16:43
(29/10/2010)di Alessandro Gallucci
L’individuazione del titolare del diritto di proprietà su un’unità immobiliare ubicata in condominio è questione di fondamentale importanza ai fini del regolare funzionamento dalla stessa compagine.
Nel 2002, le Sezioni Unite della Cassazione, sancendo l’insistenza giuridica del così detto condomino apparente tracciarono una distinzione. In quell’occasione, infatti, i Supremi giudici ebbero modo di significare che, in relazione all’azione contro...
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24.01.2011 16:42
(25/10/2010)Cass., Sez I, Penale, sentenza del 22 giugno 2010, n.23862
Elemento essenziale della fattispecie di cui all’art. 659 c.p. è l'idoneità ad arrecare disturbo per il riposo e l’occupazione di un numero indeterminato di persone ed il reato sussiste purché sussista la capacità del comportamento in sé ad arrecare disturbo. Ciò indipendentemente dal fatto che più persone siano state effettivamente disturbate e si siano lamentate, trattandosi di reato di pericolo contro la...
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24.01.2011 16:42
(25/10/2010)di Alessandro Gallucci
Né il codice civile, né tanto meno le leggi speciali disciplinano le modalità d’istituzione del servizio di portierato. Si tratta, indubbiamente, d’una lacuna legislativa esistente fin dal momento dell’emanazione dello stesso codice, s’è vero, com’è vero, che già a quel tempo si conosceva tale figura visto e considerato che nell’art. 1117 c.c. sono menzionate tra le parti comuni la portineria e l’alloggio del portiere.
E’ usuale che il...