Amministrazioni Condominiali e Immobiliari

Notizie
22.09.2011 14:22
(12/07/2011)Cass., Sez. II Civ., Sentenza del 6 luglio 2011, n. 14885
Il diritto di condominio sulle parti comuni dell'edificio ha il suo fondamento nel fatto che tali parti siano necessarie per l'esistenza ovvero che siano permanentemente destinate all'uso o al godimento comune;
Di tali parti l'art. 1117 cod. civ. fa un'elencazione non tassativa ma meramente esemplificativa; che la disposizione può essere superata se la cosa, per obbiettive caratteristiche strutturali, serve in...
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22.09.2011 14:10
(12/07/2011)Corte di Cassazione, Sez. II Civ., Ord. del 07/07/2011, n. 15037
in tema di condominio negli edifici, debbono qualificarsi nulle le delibere dell’assemblea condominiale prive degli elementi essenziali, le delibere con oggetto impossibile o illecito (contrario all’ordine pubblico, alla morale o al buon costume), le delibere con oggetto che non rientra nella competenza dell’assemblea, le delibere che incidono sui diritti individuali sulle cose o servizi comuni o sulla...
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22.09.2011 14:09
(08/07/2011)di Alessandro Gallucci,
La giurisprudenza maggioritaria afferma costantemente che “ l'amministratore del condominio raffigura un ufficio di diritto privato assimilabile al mandato con rappresentanza: con la conseguente applicazione, nei rapporti tra l'amministratore e ciascuno dei condomini, delle disposizioni sul mandato” (così Cass. SS.UU. n. 9148/08 in tal senso da ultimo Trib. Bari 18 aprile 2011 n. 1334).
La nomina e la revoca dell’amministratore sono atti di...
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22.09.2011 14:09
(11/07/2011)di Alessandro Gallucci,
Capita spesso che i marciapiedi antistanti l’accesso ad un edificio in condominio siano di proprietà della compagine. Allo stesso modo accade che nonostante la proprietà sia costituita per legge o per quella così detta forma di destinazione d’uso chiamata dicatio ad patriam una servitù di pubblico transito. In questi casi viene a cadere quella forma di responsabilità per cose in custodia ex art. 2051 c.c. gravante sul proprietario della cosa. La...
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22.09.2011 14:08
(08/07/2011)di Alessandro Gallucci,
L’ordinanza n. 12221 resa dalla Corte di Cassazione lo scorso 6 giugno parla chiaro: il cortile adiacente un edificio in condominio deve essere considerato a tutti gli effetti parte comune ai sensi dell’art. 1117 c.c. se gli atti d’acquisto non ne riservano la proprietà a specifici soggetti.
Che cos’è un cortile. La definizione tecnico-giuridica e quella comune sostanzialmente coincidono. Secondo la Cassazione, “ il cortile, tecnicamente,...
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22.09.2011 13:03
(06/07/2011)Corte di Cassazione, Sez. II, Sentenza del 11 maggio 2011, n. 10350
L'appoggio di una canna fumaria (come, del resto, anche l'apertura di piccoli fori nella parete ) al muro comune perimetrale di un edificio condominiale individua una modifica della cosa che ciascun condomino può apportare a sue cure e spese, sempre che non impedisca l'altrui paritario uso, non rechi pregiudizio alla stabilità ed alla sicurezza dell'edificio, e non ne alteri il decoro architettonico:...
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22.09.2011 13:00
(06/07/2011)di Paolo Gatto,
La polizza “globale fabbricati” costituisce una fattispecie complessa sotto diversi punti di vista.
In primo luogo, dal punto di vista oggettivo, si tratta di assicurazione per la responsabilità civile in quanto tutela il patrimonio dei condomini da esborsi derivanti da fatto illecito (tanto che la giurisprudenza esclude che la stipula integri un atto conservativo tra i doveri dell'amministratore ai sensi dell'art. 1130 c.c.) per cui necessita di...
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22.09.2011 12:59
(07/07/2011)Tribunale di Firenze, Sentenza del 21/01/2011, n. 147
Oltre i danni materiali il condominio deve risarcire anche il danno non patrimoniale. Lo ha stabilito il Tribunale di Firenze che nella specie, ha condannato un condominio a risarcire i danni non patrimoniali alla proprietaria di un immobile che per ben 5 anni aveva subito infiltrazioni d'acqua piovana a causa del mancato rifacimento del tetto.
Nella sentenza si legge:
Ricade, infatti,...
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22.09.2011 12:59
(07/07/2011)Corte di Cassazione Sez. II Civ. - Sent. del 30/06/2011, n. 14460
Si possono allontanare dal condomino gli studi medici che curano malattie infettive o contagiose. Ma questo divieto non vale per i dermatologi se il regolamento lascia intendere che le attività escluse sono solo quelle che presentano un carattere di oggettiva pericolosità.
Lo sottolinea la Cassazione che ricorda come «resta vietato di destinare gli appartamenti, i negozi e i locali deposito ad impianti ...
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22.09.2011 12:58
(07/07/2011)Corte di Appello di Firenze, Sezione seconda civile, n.1644 del 31/12/2010
Non si può modificare il modo di vivere della società e né si può ritenere inabitabile la zona centrale di una città, particolarmente ambita dal punto di vista immobiliare.
Per cui gli inquilini che scelgano di abitarvi devono considerare tutti gli aspetti positivi e negativi della decisione e non possono invocarne a posteriori l'invivibilità per recedere arbitrariamente da un contratto di ...