Notizie

23.09.2011 08:47

Apposizione di fioriere per delimitare delle aree condominiali. Spetta all’assemblea la competenza a decidere come possano essere utilizzate

  (19/07/2011)di Alessandro Gallucci, Ai sensi dell’art. 1138 c.c. il regolamento condominiale deve contenere le norme che disciplinino le modalità d’uso delle cose comuni. Al di là della presenza del regolamento (è bene, infatti, rammentare che quest’atto è obbligatorio solamente nei condomini con più di dieci partecipanti) spetta all’assemblea (in virtù della sua competenza generale a decidere in relazione alla gestione e conservazione delle cose comuni) ed all’amministratore (in...
23.09.2011 08:41

Locale condominiale usato prevalentemente da un condomino ? Non c'è spoglio del possesso se le chiavi sono a disposizione di tutti condomini

  (19/07/2011)Cass. civ. Sez. II, sentenza n. 15523, del 14 luglio 2011 L'art. 1102 cod. civ. consente a ciascun partecipante di servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione, cioè non incida sulla sostanza e struttura del bene, e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. Il partecipante alla comunione, pertanto, può usare la cosa comune per un suo fine particolare, con la conseguente possibilità di ritrarre dal bene...
23.09.2011 08:36

Se il condominio non si oppone il sottoscala si può utilizzare in via esclusiva o locarlo a terzi

  (19/07/2011)Corte di Cass. , Sez. III Civ. , Sent. n. 15443 del del 14/07/2011 Le scale, i pianerottoli, le aree sottostanti sono parti comuni dell’ edificio, ma se il Condominio non si oppone, è possibile chiudere una superficie di pianerottolo sottostante le scale condominiali e utilizzarla in via esclusiva o locarla a terzi.   Il rapporto che nasce dal contratto di locazione e che si instaura tra locatore e conduttore ha natura personale, con la conseguenza che chiunque...
22.09.2011 17:45

Condomini morosi: nulla la delibera adottata a maggioranza che gli accolla gli interessi di mora

  (15/07/2011)di Alessandro Gallucci, Che contro i condomini morosi sia possibile agire in via giudiziale per il recupero delle somme dovute è cosa nota ed incontestata così come è altrettanto indubitabile che prima di una simile azione sia possibile tentare di recuperare la somma per via stragiudiziale. In questo caso, però, all’inadempiente, salvo diversa indicazione contenuta nel regolamento contrattuale, possono essere richieste solamente le quote condominiali e non anche penali...
22.09.2011 17:43

In caso di azione per il recupero delle spese è passivamente legittimato il vero proprietario, non quello apparente

  (14/07/2011)Cass., Sez. II Civ. sentenza n.15296 del 12 luglio 2011, Nel caso di azione gìudiziale dell'amministratore del condominio per il recupero della quota di spese di competenza di un'unità immobiliare di proprietà esclusiva, è passivamente legittimato il vero proprietario di detta unità e non, anche chi possa apparire tale, poiché difettano, nei rapporti fra condominio, che è un ente di gestione. ed i singoli partecipanti ad esso, le condizioni di operatività del principio...
22.09.2011 14:25

Se la nuova auto risulta troppo grande per il posto condominiale è inutile rivolgersi al giudice per pretendere una diversa modalità di utilizzazione

  (13/07/2011)Corte di Cassazione, Sez. II Civ. - Sent. n. 15203 del 11/07/2011 Il condomino che dispone di un auto troppo grande per il parcheggio condominiale non può provocare cambiamenti nell’uso della cosa comune attraverso l’imposizione giudiziale di un diverso tipo di godimento diretto. Insoma, peggio per lui se ha acquistato un auto troppo grande.   Nella sentenza si legge:   In materia di comunione, l’art. 1102 c.c. fonda il criterio in base al quale l’uso...
22.09.2011 14:25

Divieto di modificazione delle parti esterne d’un edificio: se il divieto è previsto dal regolamento contrattuale l’alterazione del decoro è ininfluente

  (14/07/2011)di Alessandro Gallucci, La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12291 resa lo scorso 7 giugno, torna ad occuparsi del decoro architettonico, della sua alterazione e dell’ininfluenza della mancanza del pregiudizio estetico qualora il divieto di alterazione sia contenuto in un regolamento di orgine contrattuale.   Prima di esplicitare al meglio quanto appena detto vale la pena riprendere il concetto di decoro, quello di alterazione rilevante e che cosa può esser...
22.09.2011 14:25

No alla realizzazione di una veranda in assenza di un balcone aggettante al piano soprastante

  (14/07/2011)Cass., Sez. II, Civile, sentenza n.15186 del 11 luglio 2011 Il proprietario di un appartamento sito in un edificio condominiale non può eseguire nella sua proprietà esclusiva opere che, in contrasto con quanto stabilito dalla norma dell'art. 1122 c.c., rechino danno alle parti comuni dell'edificio stesso, né, a maggior ragione, opere che, attraverso l'utilizzazione delle cose comuni, danneggino le parti di una unità immobiliare di proprietà esclusiva di un altro...
22.09.2011 14:24

L'azione risarcitoria esercitata contro il singolo condomino non incide sulla responsabilità del condominio

  (12/07/2011)Cassazione civile, Sez. II, Sentenza del 19/01/2010 n. 697 Nel caso in cui un condomino agisca per far valere la esclusiva responsabilità di altro condomino nella causazione del danno, tale azione non coinvolge in alcun modo la responsabilità del condominio e non può avere efficacia interruttiva della prescrizione nei confronti dello stesso, secondo quanto disposto dall’art. 1310, I comma c.c..   Nella sentenza si legge:   Come ha correttamente rilevato la...
22.09.2011 14:24

Installazione di un ascensore: anche se si riduce il pianerottolo, il singolo condomino non può farci niente

  (13/07/2011)Corte di cassazione, Sentenza n. 15308 del 12 luglio 2011 L'installazione di un ascensore in un edificio che ne sia sprovvisto può essere attuata anche nel caso in cui l’installazione della gabbia comporti un riduzione del pianerottolo . Per i giudici, prevale, infatti, l'interesse dei singoli condomini .   --   Nell’identificazione del limite all’immutazione della cosa comune, disciplinato dall’articolo 1120, II comma, codice civile, il concetto di...

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